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 Benvenuti. Se siete finiti in questa sezione è perchè avete letto l'albo di Alienation & Reflections quindi posso spoilerarvi le cose con più tranquillità.
Qui di seguito ci sono una serie di informazioni sia per l'albo, sia per la versione originale su Blog, ormai andata perduta.

All'interno delle curiosità ci sono un sacco di riferimenti ad una cosa chiamata Game Strip che stava sul vecchio sito turelcaccese.com e che ora è finito offline. Era un gioco che faceva da tramite tra Alienation & Reflection e il seguito mai pubblicato Absolution & Reflections. Il protagonista del gioco era Chris Orange e spiegava più chiaramente il suo ruolo all'interno della storia.

Buona continuazione.

I poster dell’alienation Room sono (da sinistra verso destra): Il quadro con la coverbox di Monkey Island 2 disegnata da Steve Purcell; Un’immagine di Ghandi utilizzata dalla Apple durante la campagna pubblicitaria Think Different; Il Poster originale di Back To The Future di R. Zemeckis; Un poster dei Rush con l’immagine della copertina dell’album 2112; un’immagine promozionale del Film Pulp Fiction che raffigura la scena del ballo tra Mia (Uma Thurman) e Vince Vega (John Travolta); Il Poster di Sgt. Peppo Lonely Hand Club Jam, raffigurante amici del Turello e personaggi a cui mi ispiro da sempre.
 
Il giornale nell’ufficio di Chris Orange è il St. Cleve Chronicle, utilizzato come copertina dell’album Thick As A Brick dei Jethro Tull. - Ad eccezioni dell’episodio The Number 23 e della INCUBO Trilogy, lo sfondo della stanza rimane sempre il bianco, al fine di far capire quando i personaggi siano alienati.

- All'inizio della storia è possibile vedere la saracinesca del monolocale dove abita il biondo con la scritta "Eviction Order" (Ordine di sfratto). Al termine della storia è possibile vedere la saracinesca del monolocale chiusa e il cartello "Vendesi". A rivendere la proprietà è Chris Orange. - All'interno della storia è possibile classificare alcune patologie mentali sofferte dai protagonisti ed è possibile (in parte) capirne le origini. Le patologie sono:
- Schizofrenia
- Disturbo dissociativo della personalità
- Fuga dissociativa
- Amnesia selettiva e circoscritta
- Disturbo da depersonalizzazione
- Disturbo dell'umore: Depressione atipica (Paradoxical Anhedonia)



ACT I: The Silence



1x00: Come viene confermato anche da Game Strip, la persona che aiuta il biondo a trasferirsi nel monolocale è Chris Orange. In realtà A.J. Craven è il nome con cui si è presentato, nonostante la carta di credito sia fasulla.
1x02: In realtà il termine adatto non è NERD ma GEEK che è differente... Il GEEK diciamo è un appasionato che ammette di esserlo... il NERD invece è più o meno offensivo ed è una condizione che viene imposta dagli altri....
1x11: Il titolo dell’episodio si riferisce al film di Woody Allen “Zelig“ che poi è stato utilizzato anche dal famoso teatro milanese per lo stesso motivo.
1x12: Nell’episodio si vedono il biondo e la ragazza misteriosa chattare. Questo vuol dire che il biondo aveva già messo gli occhi su di lei, ancor prima di conoscersi al Pub nell’INCUBO Trilogy.
1x13: Il moro sta cantando Don’t Stop Me dei Queen (dall’album Jazz). L’auto del moro assomiglia terribilmente ad una Polo X del 1997 a benzina... auto con cui il qui presente ha trascorso momenti indimenticabili... è stata la mia seconda casa quell’auto... nel senso che ci ho abitato effettivamente dentro per dei giorni... poi finalmente ho fatto una copia delle chiavi di casa...
1x21: Nell’episodio originale che uscì sul vecchio blog compaiono Jay and Silent Bob, personaggi creati da Kevin Smith presenti in quasi tutti i suoi film (inclusi Clerks, Chasing Amy, Dogma e altri)



1x22: L’episodio Marmeladov contiene un brano utilizzato per il mio secondo romanzo.
1x23: L’intero episodio è stato ridisegnato e modificato. La versione originale infatti andò perduta in seguito ad un malfunzionamento di una chiavetta USB che cancellò tutte le strisce dell’episodio 23. Tutti gli episodi sono stati ridisegnati ad accezione della seconda strip (quella del bagno e della porta aperta). Qui di seguito, le vignette originali (ormai non più canoniche con la trama)




Nella versione originale il moro si fa dare un passaggio da Scooby Doo e i suoi amici e si ritrova a Cinder Field sotto effetto di Marijuana. Nella versione dell'albo invece non è molto chiaro cosa accade al moro per mano di Chris Orange. Questa spiegazione sarebbe stata chiarita con l'uscita di Absolution & Reflections (che molto probabilmente non vedrete mai). Posso dirvi solo che Chris Orange, in stazione, ha fatto qualcosa e lo ha fatto per un motivo. Se me lo chiedete in privato vi rispondo anche. In tutto l’episodio e anche successivamente, il moro indossa la maglietta Berserker (citando il film Clerks). In una visione, il moro incontra Bily Blaze, il protagonista della saga videoludica “Commander Keen“. In realtà si possono notare molte somiglianze tra il moro e Billy Blaze come l’anemia. Inoltre al termine di Game Strip si può notare come Billy Blaze sia una delle identità del moro. Nella striscia in cui il moro e Sax discutono, Sax dice che a portarlo nel deserto sia stato l’indiano nudo. Questa è una citazione al film Wayne’s World 2 (Fusi di Testa 2) con Myke Meyers. Sempre nel deserto è possibile vedere una cabina telefonica rossa. Questa è una doppia citazione: Cinder Field è un luogo presente nel mio primo libro e la cabina telefonica era il passaggio ad un mondo paralello. Inoltre nell’album dei Porcupine Tree “The Sky Moves Sideways“ la copertina raffigura una cabina telefonica nel deserto. Il secondo caso non è voluto, in quanto sono venuto a conoscenza dell’album solo dopo aver terminato la stesura del libro. Non è una citazione del Doctor Who, quando questa storia è stata pubblicata per la prima volta, nessuno seguiva il dottor Who, io incluso. I Me & Sucks sono realmente esistiti. Eravamo io e Sucks. La Band si è sciolta. Il presentatore/Fonico e successivamente Medico è Vinnie Brown, Leader, voce e basso dei Dirty Blood, altra rockband musicale al quale ho scritto diverse canzoni. Qui di seguito un'altra vignetta (originariamente pubblicata su Blog e abbastanza illeggibile) dove viene citata ancora la Profezia. Il significato della Profezia, viene spiegato verso la fine (anche in questa pagina speciale che state leggendo, al punto 42 della Incubo Trilogy). Nella striscia Three Minutes (8:21 - 8:22 - 8:23) e nella successiva, le persone della folla sono prese rispettivamente da “Live at Whimbley“ dei Queen e “Live Aid ‘85“ dove suonarono per una pura coincidenza, i Queen.





Nel video dei Me & Sucks (visualizzabile cliccando sul QR CODE) vengono citate le canzoni: Back In Black degli AC/DC e Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.





ACT II - The Scream


Nella versione da Blog, ci fu una pausa di alcuni mesi e prima di tornare a pubblicare regolarmente, venne realizzato un ridoppiaggio di Lamù e un episodio RECAP.







2x01: La prima vignetta ipotizza il finale di How I Met Your Mother. Nella vignetta successiva appare sulla maglietta del biondo John Malkovich. Questo è un chiaro omaggio al film “Being John Malkovitch“. In realtà questa Strip fu realizzata per fare gli auguri di compleanno a Pulp (Quello reale)... la sua risposta dopo averla letta fu “Sei tu che ciucci banane, brutta checca schifosa”. Il biondo indossa la maglietta KARMA presa dal Telefilm “My name is Earl“. Continuerà a portare questa maglietta anche successivamente. Nella striscia in cui si trasformano in manga è possibile vedere che sotto le parole “TORNEO“ “DI“ e “TEKKEN“ sono presenti tre ideogrammi giapponesi. Le parole “TORNEO“ e “TEKKEN“ hanno l’idegramma con la giusta traduzione mentre la parola “DI“ ha l’ideogramma con su scritto “CACCA“.



Le immagini manga sono rubate e ritoccate rispettivamente dal fumetto Bleach e da un altro che non ricordo. Le combinazioni di tasti nella striscia successiva sono puramente a caso e non dovrebbero corrispondere a nessuna supermossa. I due Pulp in realtà rappresentano Max (il vero nome di Pulp, colui che se ne è andato) e Pulp (l’amico che è tornato indietro.)
2x02: L’episodio nell’albo è in realtà formato da due episodi presenti sul blog che sono l’S2E03 e l’S2E05. La differenzia sostanziale è un cameo del personaggio “Dio” creato da Davide La Rosa.



2x03: Viene visualizzato un errore nel caricamento dell’immagine del Golden Kick Pub. L’errore rappresenta quello che il moro non ha accettato con la Profezia e l’immagine finisce in conflitto. Nella prima parte viene citato il videogioco Braid.

Nella serie da Blog la 2x03 era una vignetta su Steam



2x06: Questa vignetta in realtà doveva stare nella prima stagione... solo che ho dovuto prendermi una pausa e preferivo terminare la Stagione 1 con l’episodio 23.
2x07: Striscia apparsa per “L’angolo del Turello”, una rubrica con dei miei articoli che scrivevo per il sito di Alessandro “Plunk” Alecci ww.acidi.biz. Oltre a questa, anche la seconda parte della 2x08. Gli articoli erano rispettivamente, un’articolo sulle Chatbot ed un’articolo sui Meme (ripreso anche successivamente per un mio albo autoprodotto chiamato “Come far credere a tutti di essere un fumettista (e giustificarlo ai propri genitori)“ realizzato per il Rovigo Comics 2012 e venduto anche online fino ad esaurimento scorte.
2x09: Il moro indossa una magllietta di Pulp Fiction. Se ingrandita, rivela il motivo per cui Pulp si chiama Pulp. La stessa immagine è presente nella Incubo Trilogy, nell'episodio "The D". Una versione ad alta risoluzione è presente nello Sketchbook disponibile al termine di "A&R's Game Strips"
2x10: Questo episodio accenna ad alcune delle patologie psichiche del moro, quali la schizofrenia. Le altre sono intuibili nel finale. INCUBO TRILOGY i.Misunderstood 1) Il biondo indossa la maglietta dei System of a Down raffigurante il loro album d’esordio omonimo 2) Lo sfondo del Pub (che non è il Golden Kick) è preso dal Film The Social Network, come anche l’esterno delle strip successive 3) E’ possibile guardare le ordinazioni di ognuno. Rispettivamente: 1 caffè per il moro, 1 lattina di Coca-Cola per il biondo e 3 bottigie di Sambuca per Pulp. In Game Strip era possibile ottenere come oggetto sbloccabile lo scontrino (e notare come le bottiglie di Sambuca siano auemntate nel corso della serata)




4) La Strip si intitola Magnolia per via del monologo del narratore, copiato tale a quale dal film di Paul Anderson 5) Il Cubase Stadium e Kiwi Joshua appaiono nel mio libro “Siamo arrivati alla frutta - La Leggenda dei Fruit Boyz Car“ è possibile notare come il moro per tutto il tempo nel mondo reale indosserà la maglietta dei Fruit Boyz Car 7) Pulp si riferisce al portafoglio rubato al biondo 8) Nel giornale è possibile vedere una sezione con i Vincitori del Furnace Creek Rock Contest ed una foto di Sax ii. Coma Divine 9) La versione con il dialogo è presente solo nel video (visualizzabile cliccando sul QR CODE). 23) La cameriera che serve il biondo è Flo, del vidoegioco per Windows “Diner Dash” 24) La luna che compare nell’episodio è la luna di Abe’s Exodus. Nel Flashback il biondo indossa la maglietta di “All Your Base are Belong To Us” noto meme di qualche anno fa, mentre il moro la maglietta della Band Nu Metal “Korn”. Pulp invece la maglietta della SUCA. Se verrà mai sviluppato un seguito a questa storia, si scoprirà che Pulp lavora per la SUCA all’estero. In questo e nel Flashback Stars Die, il moro ha il naso ed è colorato. La carnagione bianca rappresenta l’alienazione. Alessio Trepiccione (che ha disegnato l’episodio) ha realizzato i disegni con una sceneggiatura con testi differenti. Questo per “non spoilerargli” parte della trama. 30) I videogiochi citati sono: Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Prince of Persia, Super Meat Boy. E’ inoltre anche presente Luke Skywalker di Star Wars. Tutti personaggi in cerca della principessa. Esiste anche una versione animata, mai pubblicata.




31) Nel cielo è possibile vedere degli Space Invaders ed il robot protagonista del videogame “Machinarium“. Il numero di Ticket del moro è composto dai numeri maledetti presenti nel Telefilm LOST. 32) Il vecchio barbone è un chiaro omaggio a Metal Slug 33) Il dio della guerra è Kratos di “God of War”. Come è possibile vedere nelle bozze, il finale previsto per questa striscia avrebbe dovuto rappresentare il moro come Topolino degli anni ‘30. Terminate A&R's Game Strips per poter vedere questa versione. 34) Il Flauto presente in tutta la storia rappresenta il ponte tra il sogno (e i sogni perduti) e la realtà. 36) L’orco Ubaldus, oltre ad essere presente nel libro dei Fruit Boyz Car, è stato rappresentato nell’omonimo Musical durante il capodanno 2009 in compagnia di pochi intimi. Lo spettacolo durò circa 3 ore. Gli stessi attori, oltre a non conoscere il copione, erano gli spettatori. 37) La striscia rappresenta 3 diverse settimane nel quale il biondo resta completamente fermo, mentre il tempo scorre su di lui. 38) La forma della spada è la stessa della “Mietritrice d’anime“ della saga videoludica Legacy of Kain. Il moro sembra conoscere l’orco. The Legend of Ubaldus infatti è una colonna sonora composta da Kiwi Joshua e proposta dal vivo al Cubase Stadium alcuni anni prima, proprio quella sera il moro e la ragazza coi capelli neri, si incontrarono. 39) Il finale è in Pixel Art per due motivi: il primo è per ricollegarsi con l'inizio del libro e per citare Zelda, l'altro motivo è che l'ultimo disegnatore non ha mai consegnato i lavori. Alcune bozze sono presenti nello Sketchbook. 40) Le varie forme del moro disegnate dai vari autori stanno ad indicare le sue varie personalità e i suoi vari nickname/profili giocatore (come è possibile vedere alla fine di Game Strip, quando Chris Orange ritrova il portatile) 41) Qui c’è il punto che lega Game Strip con la trama originale. E’ possibile vedere per la seconda volta l’incontro tra Chris Orange ed il moro (il primo è avvenuto nella stazione dei treni nell’episodio 23). Kevin ed AJ non sono comunque i veri nomi dei protagonisti. 42) In questo episodio si scopre che la Profezia è in realtà un pub. Il Golden Kick è il nome della nuova gestione del vecchio The Prophecy (dove lavorava il moro), per questo motivo nell’episodio Coffe & Cigarettes si ha un errore durante il caricamento. 44) La frase “E’ solo un ricordo, ed un ricordo che cosa vuoi che sia“ è presa dalla canzone “Maria Maddalena” del Teatro degli Orrori. 45) Il titolo dell’episodio è preso da una canzone dei Porcupine Tree contenuta nell’album “The Sky Moves Sideways“ 46) In questa vignetta si scopre che il flauto era andato perduto da diversi anni. Tutte le forme disegnate dai vari disegnatori viste durante la storia, non sono che le diverse identità che scappano dai sensi di colpa. All’interno del flauto c’è la lettera che il moro non ha mai dato alla ragazza coi capelli rossi. Il moro ha smesso di accettare la realtà il giorno in cui ha nascosto la lettera nel flauto. Rileggere la lettera significa ricominciare ad andare avanti. Ending) L'Alienation Room abbandonata ritorna come nell'inizio della storia, utilizzando la tecnica del '"mise en abyme". La frase "Tu sei ciò che ami, non ciò che ama te" è tratta dal film "il ladro di Orchidee" (Titolo originale: Adaptation) di Charlie Kaufman. Nel film, lo sceneggiatore stesso, Charlie Kaufman (interpretato da Nicolas Cage) crea un fratello gemello all'interno della sua sceneggiatura. Anche il film di Kaufman utilizza la tecnica del mise en abyme. Il dialogo completo è questo:

Charlie: Io ti ammiro, Donald, lo sai? Ho passato tutta la vita paralizzato, preoccupato di ciò che la gente pensa di me, invece tu, tu sei noncurante.
Donald: Non sono noncurante.
Charlie: No. Non hai capito. Voleva essere un complimento. Ci fu una volta, al liceo, io ti guardavo dalla finestra della biblioteca. Tu parlavi con Sarah Marsh.
Donald: Oh si, ero pazzo di lei.
Charlie: Lo so e… e… e flirtavi con lei; e lei era carina con te.
Donald: Si, me lo ricordo.
Charlie: E poi, quando tu te ne andasti; lei si mise a prenderti in giro con Kim Canetti. Ed era… come se… ridessero di me. Tu non… non ne sapevi niente. Sembravi felice e contento.
Donald: Io sapevo. Li avevo sentiti.
Charlie: Allora come mai eri così felice?
Donald: Io amavo Sarah. Era mio quell’amore. Lo possedevo. Nemmeno Sarah aveva il diritto di portarmelo via. Io posso amare chi voglio.
Charlie: Ma per lei tu eri patetico.
Donald: Ah… beh… quello era un problema suo, mica mio. Tu sei ciò che ami, non ciò che ama te. Questo l’ho deciso molto tempo fa.



Screen Shot del finale di Game Strip ottenendo tutte le password. Gli unici a finire il gioco sono stati Simone Bianchini e Alessio Trepiccione. Era anche bello tosto se devo dirla tutta.