Napoli Comicon 2012 - La follia della folla (Parte 1)

Oggi vi racconto di un mio viaggio. E' un misto tra un viaggio vero ed un trip perché purtroppo la mia memoria a breve termine è andata nel 2009. Quindi c'è la possibilità che non tutto sia successo realmente e che quello che è successo realmente venga distorto all'inverosimile. Ah si… è anche il resoconto di quello che ho fatto al Napoli Comicon il 28 ed il 29 Aprile. Il resoconto è abbastanza crudo, solo perché mi andava di scriverlo senza cuocerlo. Le vignette fanno più schifo del solito perché il mouse si è rotto e le ho fatte col Trackpad…

 Per prima cosa sono partito alle sei del mattino e sono arrivato prima delle nove alla stazione a Napoli. Nell'attesa che giungesse Serem a prendermi, mi ferma un barbone a chiedermi una sigaretta e notando che le mie mani tremano sempre, mi ha preso per un tossicodipendente e si è confidato dicendo: Anche io ho tre crisi al giorno, ti capisco. Poi arriva Serem, che sa disegnare ma deve migliorare con le prospettive. Dopo una bella chiacchiera tra amici, arriviamo all'entrata della fiera, dove ci rendiamo conto che per ottenere il biglietto dovremo aspettare… e molto… nell'attesa ammiriamo i vari cosplayer (in due giorni ho visto Cosplayer orrendi… ma proprio brutti… uno addirittura faceva il cosplay del black bloc con tanto di estintore di cartone e a ritorno ho scoperto che c'era anche il cosplay di Misseri… per non parlare di tutta la gente che va in giro con quelle facce orrende chiamate Meme… Ah si… pure l'idiota di 13 anni che andava in giro con la faccia di Pedobear… Santo dio…)


Grazie a Gianluca e Lorenzo, amici di Serem che fanno la fila per noi, io passo l'attesa a distribuire vignette. Ne avevo stampate duecento… nel giro di 5 minuti ne avevo distribuite un bel po'… poi mi sono ricordato che odio le persone ed ho smesso di distribuirle… Poi dal nulla arrivano i nostri super amici Lous e Trepicomics, che in realtà hanno dei nomi veri ma per chi non li ha mai visti c'è il dubbio che non esistano nella realtà.


Dopo circa un'ora e mezza, riusciamo finalmente ad entrare nella fiera. Mi guardo intorno: Gli Stand erano organizzati molto bene, non erano troppo piccoli e nemmeno troppo dispersivi. Vabbè sticazzi, io ero andato li per vedere Lario3 che ci dovevo offrire un caffè. Dopo aver acquistato la sua ultima fatica editoriale, Claudio (precedentemente noto in questo resoconto come Lous), Davide (precedentemente noto in questo resoconto come Lario3) ed io (precedentemente noto in questo resoconto come Napoli Comicon) ci prendiamo un caffè e ci mettiamo a parlare di quanto sia magico e meraviglioso il mondo del "Ueb comic" in Italia e di altre cose che non vi dirò perché voi lettori siete tutti curiosi e non sta bene. Davide mi dice anche che c'è il Pierz, il che significa altra pecunia da sborsare per il fantastico volumetto di Ravioli Uestern. Sia chiaro, non ho buttato i miei soldi in nessuno dei volumi acquistati, è che sono un pezzente con gli spiccioli contati che se aveva i soldi avrebbe comprato tutto lo stand e se era donna la dava a tutti. Non ricordo bene, ma ci dovrebbe essere stata una conversazione del genere tra Pierz (P) e me (NC). 

 P - Fammi un po leggere la maglietta…. 
NC - Ci sta? [riferito al messaggio della maglietta che potete leggere qua
P - Si, quindi fai fumetti pure te… 
NC - Già... [Tiro fuori le vignette] 
P - Ok, i videogiochi che si evolvono… 
NC - Se non ti piacciono, puoi utilizzare la cartolina per i filtrini 
P - La carta è troppo lucida 
NC - Funziona meglio. 
P - Ho capito, disegni come lui… [riferito a Davide] 
NC - Peggio, non ci provo nemmen…. 
P - Non me ne frega un cazzo saperlo. 
NC - E' quello che volevo sentire! 
P - Ecco una spilla per te. 
NC - Sta bene…. 

 Nella dedica, Pierz paragona il biondo (di A&R) al protagonista della clinica dell'amore e così, dal nulla, mi si sono aperti gli occhi.


Dopo aver lasciato in pace i due giovani autori su carta, decidiamo di dare un'occhiata altrove. Dopo aver girovagato nelle sezioni Games e nelle varie mostre, io torno a distribuire vignette. Dopo essermi sbarazzato di altre vignette mi siedo sull'erba e guardo Cosplayer e Meme… tanti Meme… troppi meme…. le mie consuete considerazioni a riguardo: Non esistono più i nessuno e i grandi... tutti sono qualcuno, anche se per pochi minuti (prima la media della popolarità era di 15min secondo quanto detto da un tizio fissato con le banane di nome Andy Warhol, ora si è drasticamente abbassata)... i meme e i social network sono quello che segnerà la sconfitta di questa epoca e l'autostima di ognuno... la gente si basa sui mi piace, non si basa più sul perchè piace... dovremmo inaugurare la settimana mondiale del pc spento. Poi ci siamo fatti un altro giro dentro, un altro giro fuori e poi…
poi...
poi non mi ricordo più niente.
Nell'ipotesi di quello che è successo, le vignette successive sono quello che immagino sia accaduto…oppure semplicemente vignette a cazzo, fate voi.


COSA SARA' REALMENTE SUCCESSO ? 
SCOPRITELO NEI RESOCONTI DI SEREM, TREPICOMICS E LOUS !!!
(Semmai li faranno) 



 Ah…. oltre a ringraziare i miei colleghi precari/disoccupati, ringrazio il ragazzino che mi ha riconosciuto dicendo: Tu sei quello che passa sotto il ponte (si riferisce a questa roba).

PS: Il titolo si riferisce proprio alla parte 1, ma non vi aspettate che veramente vi faccia la parte 2...

Disegno a 4 mani durante la cena al Pub che conosceva Lous (Da li il detto: "Non è Maometto che va alla montagna ma è  Lous che ci porta sempre a mangiare ai bei posti") Ara fede ragazzi.. ara fede...